POSTURA E STRESS: L’ANIMA CHE COMUNICA ATTRAVERSO IL CORPO

PUBBLICATO IL 13 GENNAIO 2024 IN RIFLESSIONI

Trovo sempre utile partire dalla definizione di una parola per comprenderne i significati intrinseci. Leggo dunque che nel vocabolario Treccani, per postura si intende “l’atteggiamento abituale di una persona, determinato dalla contrazione di gruppi di muscoli scheletrici che si oppongono alla gravità e dal modo con il quale l’individuo comunica con l’ambiente esterno. La postura è l’adattamento personalizzato di ogni individuo all’ambiente fisico, psichico ed emozionale”. Dunque la postura di un individuo comunica e, in particolare, comunica il suo stato mentale e il grado di benessere, non solo fisico ma anche psicologico.

E in quale modo lo stress può influire sulla postura? Lo stress è una reazione dell’organismo a un evento, appunto, stressante. Si tratta di un meccanismo naturale e, talvolta, anche utile ma se protratto nel tempo può comportare effetti negativi sia a livello fisico che mentale, generando un circolo vizioso che impedisce il raggiungimento del benessere personale. In talune circostanze questa condizione di malessere può trasformarsi in un atteggiamento posturale sbagliato che alla lunga comporta dolore e disagio. Spalle chiuse, capo chino, sguardo basso, muscoli tesi, mascella contratta: il disagio interiore, frutto di stress eccessivo, ha spesso questo aspetto esterno e la conseguenza è l’assunzione di una postura errata.

Escluse eventuali origini organiche e fisiologiche, prima che il problema diventi irreversibile, può essere utile lavorare sulla propria anima e sul proprio stile di vita.

L’approccio ideale consisterebbe nell’individuare e rimuovere il fattore stressante, ma poiché spesso può risultare difficile, dobbiamo allora imparare ad attenuarne gli effetti negativi attraverso sane e regolari abitudini. Fare un’attività fisica che sia coinvolgente ed entusiasmante, ma anche utile per tonificare i muscoli che sostengono lo scheletro, dormire bene, seguire una corretta alimentazione, eliminare i vizi che appesantiscono l’organismo, meditare. Infine, trovare il tempo per fare qualcosa che piace e rende felici, per riequilibrare quei sentimenti negativi che altrimenti prenderebbero il sopravvento sulla quotidianità.